lunedì 16 febbraio 2015

Come si vota


  • VADEMECUM ELEZIONI
    Dove e quando andare a votare
    Le operazioni elettorali si svolgono con unico turno presso il Tribunale di Milano, Sala Conferenze “Eligio Gualdoni” nelle giornate di:

    Martedì 3 marzo 2015 dalle ore 8,30 alle ore 15,00
    Mercoledì 4 marzo 2015 dalle ore 8,30 alle ore 15,00
    Giovedì 5 marzo 2015 dalle ore 8,30 alle ore 15,00
    All'interno del seggio elettorale saranno esposti:
    a) l'elenco in ordine alfabetico degli avvocati che hanno depositato la propria candidatura;
    b) l'elenco, in ordine di presentazione, delle liste con l'indicazione del nominativo di tutti i componenti.
    L'accesso alle postazioni elettorali avviene previa identificazione del votante attraverso l’esibizione di documento e verifica del diritto al voto da personale del Consiglio e sotto il controllo della commissione elettorale.

    Come è fatta una scheda elettorale
    Ogni scheda elettorale riporta:
    - n. 25 righe in bianco (pari al numero complessivo dei consiglieri da eleggere)
    e
    - il raggruppamento in liste riservato al voto di lista (dove si può indicare una lista).

    Come esprimere la preferenza
    Il voto è espresso:
    1)    Voto individuale, con l'indicazione del nome e cognome di uno o più candidati.
    OPPURE
    2)    Voto di lista, con l’indicazione di UNA lista di candidati (apporre una X nella casella della lista prescelta).
    In questo caso NON si devono indicare altre preferenze.
    Il voto attribuito alla lista verrà considerato, in sede di scrutinio, come espressione di voto a favore di ognuno dei componenti della lista.
    SONO NULLE le schede che recano:
    -       il voto di lista + il voto individuale a uno o più candidati,
    -       il voto a più liste.
    Si ricorda che:
    a) quando si indica il solo cognome del candidato e negli elenchi compare altro candidato con il medesimo cognome, la preferenza è nulla;
    b) quando si indica il cognome del candidato esatto ma il nome errato, la preferenza è attribuita al candidato solo se non vi è altro candidato con il medesimo cognome;
    c) quando si indica un solo cognome di un candidato con doppio cognome, se il nome è esatto il voto è attribuito come valido al candidato; se manca il nome si applica il criterio di cui alla lettera a).
    Il voto espresso in favore di un avvocato che non risulta nell’elenco dei candidati non è valido.

    Quante preferenze al massimo si possono dare?
    a)    Si possono dare fino a 16 preferenze a favore di uno stesso genere o di entrambi i generi.
    Esempio:
    ·       Fino a un massimo di 16 nominativi di candidati uomini;
    oppure
    ·       Fino ad un massimo di 16 nominativi di candidati donne
    oppure
    ·       Fino ad un massimo di 16 nominativi tra uomini e donne

    b)    Si possono dare fino a 25 preferenze senza mai superare il massimo di 16 preferenze a favore di uno stesso genere.
    Esempio:
    ·       16 nominativi di candidati uomini + candidate donne (da uno a un massimo di 9)
    oppure
    ·       16 nominativi di candidati donne  + candidati uomini (da uno a un massimo di 9)
    oppure
    ·       Da 1 a 16 candidati di un genere + candidati dell’altro genere, fermo il limite massimo di 16 preferenze a favore di uno dei due generi.